28 agosto 2025
Aggiornato 10:00
Religione & Società

La Vita non è materia inanimata in mano agli scienziati

Papa Benedetto XVI: «Il rispetto per la dignità umana non è facile pietismo per i casi limite»

ROMA - La vita umana non è mai «materia inanimata nelle mani degli scienziati»: è il richiamo che ha lanciato Papa Benedetto XVI ricevendo, al Palazzo Apostolico, i partecipanti alla XVI Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita sul tema Bioetica e Legge Naturale.

«Quando si invoca il rispetto per la dignità della persona è fondamentale che esso sia pieno, totale e senza vincoli - ha sottolineato il Papa -, tranne quelli del riconoscere di trovarsi sempre dinanzi a una vita umana. Certo, la vita umana conosce un proprio sviluppo e l'orizzonte di investigazione della scienza e della bioetica è aperto, ma occorre ribadire che quando si tratta di ambiti relativi all'essere umano, gli scienziati non possono mai pensare di avere tra le mani solo della materia inanimata e manipolabile». «E' necessario, pertanto, ripetere con fermezza - ha concluso - che non esiste una comprensione della dignità umana legata soltanto ad elementi esterni quali il progresso della scienza, la gradualità nella formazione della vita umana o il facile pietismo dinanzi a situazioni limite».