Il Papa pranza con i poveri

ROMA - Il più anziano ha 90 anni, la più piccola ne ha 3. Sono 14 i commensali al tavolo del Papa che stanno mangiando alla mensa dei poveri di via Dandolo, a Trastevere, gestita dalla Comunità di Sant'Egidio.
Insieme a Benedetto XVI e ad Andrea Riccardi, fondatore della Comunità, sono seduti: Qorbanali Esmaili, afghano, musulmano sciita, da 10 anni in Italia come rifugiato politico; Marisa Saulle, 80enne romana di Testaccio con gravi difficoltà economiche; Peppino Scarsella, vedovo 90enne del Tiburtino; Roukia Daud Abdullè, musulmana, somala ora cittadina italiana; Aniello Bosco, 20enne disabile in carrozzella dalla nascita e abbandonato dalla sua famiglia; Giuseppe Pisu, sardo senza fissa dimora, ex inserviente in un circo; Antonino Siracusa, siciliano emigrato da Palermo a Roma, che vive in una roulotte; Caius Cayetan Onyema, nigeriano cattolico, immigrato clandestinamente in Italia e ora con permesso di soggiorno; Boban Trajkovic, giovane nomade cristiano-ortodosso con la moglie Dragana e le figlie Esmeralda di 6 anni e Claudia di 3.