23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Religione & Società

Il Papa ricorda che la vera gioia non è avere cose, ma l'Amore

L'Angelus della terza domenica di Avvento: l'uomo ha bisogno di Verità

CITTÀ DEL VATICANO - «La madre Chiesa, mentre ci accompagna verso il santo Natale, ci aiuta a riscoprire il senso e il gusto della gioia cristiana, così diversa da quella del mondo»: così il Papa nell'Angelus della terza domenica di Avvento. Per gioire abbiamo bisogno non solo di cose, ma di amore e di verità», ha detto Benedetto XVI. La «vera gioia», ha detto ancora il Papa, «non consiste nell'avere tante cose, ma nel sentirsi amati dal Signore, nel farsi dono per gli altri e nel volersi bene».

RIFLESSIONE SUL PRESEPE - Affacciato dalle finestre della sua biblioteca, Ratzinger ha invitato i fedeli e ei pellegrini raccolti in piazza San Pietro a riflettere sul presepe: «La Madonna e san Giuseppe non sembrano una famiglia molto fortunata. Hanno avuto il loro primo figlio in mezzo a grandi disagi. Eppure sono pieni di intima gioia, perché si amano, si aiutano, e soprattutto sono certi che nella loro storia è all'opera Dio, il Quale si è fatto presente nel piccolo Gesù. E i pastori? Che motivo avrebbero di rallegrarsi? Quel neonato non cambierà certo la loro condizione di povertà e di emarginazione. Ma la fede li aiuta a riconoscere nel bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia, il segno del compiersi delle promesse di Dio per tutti gli uomini che egli ama, anche per loro!».