Nuove prospettive per la realizzazione del vaccino anti-AIDS
Due anticorpi, PG9 e PG16, sono in grado di neutralizzare una parte del virus
La scoperta, nel sistema immunitario, di particelle che attaccano il virus responsabile dell’AIDS potrebbe aprire la strada alla messa a punto di un vaccino in grado di proteggere dall’infezione, responsabile, dal 1980, di oltre 25 milioni di decessi. il gruppo guidato da Dennis Burton del The Scripps Research Institute di La Jolla, come riporta Science, ha infatti rilevato due anticorpi, PG9 e PG16, in grado di neutralizzare una parte del virus.
Si tratta dei primi anticorpi anti-HIV identificati negli ultimi 10 anni, che riescono a colpire una specifica regione di una glicoproteina altamente evoluta per contrastare l'attacco immunitario che il virus usa per infettare le cellule. Ovvero, è come se PG9 e PG16 individuassero un punto debole nell'armatura dell'AIDS, riconoscendo un elemento su questa proteina mai descritto prima.
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