Afghanistan, La Russa conferma: altri 400 militari per elezioni
Oltre ai 2800 già in Afghanistan
ROMA - In vista delle elezioni del 20 agosto in Afghanistan l'Italia ha gia disposto l'invio di quattrocento militari, che andranno ad aggiungersi al contingente italiano già sul posto. E' quanto precisato questa mattina dal ministro della Difesa Ignazio La Russa nel corso di un'informativa urgente alla Camera sull'assetto italiano in Afghanistan e sull'incidente in cui è incorsa una pattuglia italiana l'11 giugno.
«L'Italia - ha ricordato La Russa - è uno dei principali contributori con 2.800 militari» e «abbiamo autorizzato, ma non sono ancora partiti, 400 uomini e donne per le elezioni, che rimarranno in Afghanistan, a seconda che ci sia o meno il ballottaggio, fino a settembre o a ottobre». E' stato inoltre autorizzato «l'invio dei Tornado, con altri due apparecchi» e «due C27J o C130 con 40 unità di personale e 3 elicotteri per l'evacuazione medica». Per quanto riguarda le «regole di ingaggio» il ministro della Difesa ha precisato che «nulla è cambiato dalle ultime informazioni fornite» e che «la loro validità è inalterata».
La Russa ha ricordato come la missione Isaf in Afghanistan sia una priorità operativa dell'Alleanza, così come ribadito nell'ultimo vertice Nato di Strasburgo.
Infine, il ministro, riferendo sull'agguato ai danni di una pattuglia italiana a Farah l'11 giugno, ha ricostruito l'accaduto e ha detto che le condizioni dei due militari della Folgore ricoverati attualmente al Celio a Roma sono in via di miglioramento, anche se per uno dei due la prognosi è ancora riservata.