Europee: Berlusconi resta «preferito», ma non sfonda tetto 3 mln
Premier vince sfide dirette, ma sua performance in calo
ROMA - Primo in tutte le circoscrizioni, il più votato di tutti. Silvio Berlusconi conquista alle Europee un totale di 2 milioni 706 mila 791 preferenze. Il premier però non riesce a sfondare la quota dei 3 milioni di voti, traguardo che alla vigilia sembrava assolutamente a portata di mano.
Il presidente del Consiglio migliora la sua performance rispetto al 2004 quando ottenne 2.350.751: in quell'occasione tuttavia si presentava come capolista della sola Forza Italia.
Il risultato di questa tornata segna per il premier un calo anche rispetto agli score personali del '94 (2 milioni 995 mila) e del '99 (2.948.111).
Questa volta, però, a differenza di cinque anni fa quando dovette fare i conti con Lilli Gruber al centro e Massimo D'Alema al Sud, Silvio Berlusconi vince le 'sfide dirette' in tutte le circoscrizioni.
Il premier conquista più voti di David Sassoli nella circoscrizione Centro: 611.721 voti per il Cavaliere, 400.502 per l'ex giornalista Rai.
Al Nord Ovest ottiene 628.891 preferenze, mentre l'esponente del Pd Sergio Cofferati conquista 201.264 voti e Umberto Bossi 172.866.
Nella circoscrizione Nord-Orientale, Berlusconi raccoglie 391.362 voti, mentre la capolista del Pd Debora Serracchiani 144.588. L'esponente democratica batte tuttavia in preferenze il premier nel Friuli Venezia Giulia. Nella stessa area Umberto Bossi ha ottenuto 138.272 voti.
Al Sud il presidente del Consiglio conquista 709.229 voti mentre Andrea Cozzolino del Pd ottiene 136.859 preferenze. Berlusconi primo anche nelle isole con 365.588 preferenze, ma la sua diretta avversaria Rita Borsellino ottiene comunque 229.981 voti.
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