29 aprile 2024
Aggiornato 15:30
EUROPEE

UDC Sicilia: Bassa affluenza punisce governo «nordista»

Maira: «Noi soddisfatti, ora risolvere crisi giunta isola»

PALERMO - «C'è un governo che appare sempre più condizionato dalla politica della Lega. Il federalismo voluto da Bossi, al quale ci siamo opposti solo noi dell'Udc, ha allarmato il meridione d'Italia che rischia seriamente di non recuperare il gap infrastrutturale ed occupazionale. La bassa affluenza al voto registrata nel mezzogiorno è la protesta più forte contro la politica nordista del governo Berlusconi. Ci rende soddisfatti, invece, il risultato raggiunto dall'Udc che cresce su base nazionale confermandosi un partito dalle forti potenzialità».

Lo afferma Rudy Maira, capogruppo Udc all'Assemblea regionale siciliana. «Quanti in Sicilia abbiamo responsabilità politica dobbiamo osservare che dai dati elettorali - prosegue Maira - emerge chiaramente che nell'Isola i partiti del centrodestra ottengono assieme il 65% dei consensi ottenuti pure alle regionali dello scorso anno. Ora - prosegue Maira - serve maggiore unità per superare la crisi politica che in queste settimane ha paralizzato la Sicilia con gravi ripercussioni sull'avvio della programmazione, sulla spesa dei fondi europei e sugli investimenti. Bisogna fare fronte comune - conclude Maira - per ottenere i fondi Fas, la fiscalità di vantaggio e la piena attuazione delle norme statutarie ed autonomistiche in materia tributaria».