Papa: Stato opera lodevolmente, noi collaboreremo
«Positiva onda di solidarietà, solo così si superano difficoltà»
ROMA - Lo Stato «sta già operando lodevolmente» per far fronte alle conseguenze del terremoto che ha colpito l'Abruzzo, e il Vaticano «intende fare la sua parte» attraverso le istituzioni religiose per collaborare, perchè «solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose».
Lo ha affermato papa Benedetto XVI nel messaggio letto dal suo segretario particolare in occasione dei funerali solenni delle vittime del sisma in corso a L'Aquila, osservando che da subito si è manifestata una «crescente onda di solidarietà».
«Sono certo che con l'impegno di tutti - ha affermato il Papa - si può far fronte alle necessità più impellenti. La violenza del sisma ha creato situazioni di singolare difficoltà. Ho seguito gli sviluppi del devastante fenomeno tellurico dalla prima scossa di terremoto che si è avvertita anche in Vaticano e ho notato con favore il manifestarsi di una crescente onda di solidarietà grazie alla quale si sono venuti organizzando i primi soccorsi in vista di un'azione sempre più incisiva sia dello Stato che delle istituzioni ecclesiali come anche dei privati. La Santa Sede intende fare la sua parte, unitamente alle parrocchie, agli istituti religiosi e alle aggregazioni laicali».
Questo, ha aggiunto il Pontefice, «è il momento dell'impegno in sintonia con gli organismi dello Stato che già stanno lodevolmente operando. Solo la solidarietà può consentire di superare prove così dolorose».
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