«Bene Veltroni. Ma anti-berlusconismo non basta»
«Serve opporsi con nettezza anche alle politiche di Confindustria»
Il leader del Pd Walter Veltroni ha scoperto l'antiberlusconismo e il rischio-regime.
Era ora, vien da dire, ma il problema è se e quando mai il Pd scoprirà che non basta opporsi al governo delle destre ma che bisogna farlo, e con forza, anche alle politiche di Confindustria, la cui offensiva per svilire i contratti nazionali e addomesticare il sindacato (o meglio contrattare solo con sindacati addomesticati) va di pari passo con le politiche securitarie, razziste, xenofobe e militariste - oltre che di cura esclusiva degli interessi personali del premier, fino al punto di sacrificare ad essi l'indipendenza della magistratura e l'eguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge per garantire solo una piccola casta - di questo governo, di cui solo oggi Veltroni scopre il volto autoritario, plebiscitario e «putiniano».
Anche per questo abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione del prossimo 11 ottobre a Roma, indetta da tutta la sinistra sociale e di opposizione: perché, appunto, opporsi a Berlusconi va bene, ma non basta. Bisogna opporsi a Confindustria.
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