La Corte europea ha deciso: «Niente velo integrale in Belgio»
La Corte europea dei diritti umani ha avallato il divieto introdotto da Bruxelles di indossare il velo islamico integrale in pubblico giudicandolo necessario in una società democratica
STRASBURGO - No al Niqab in Belgio. La Corte europea dei diritti umani ha avallato il divieto introdotto da Bruxelles di indossare il velo islamico integrale in pubblico. La corte ha stabilito che tale restrizione vuole garantire la coesione sociale, la «protezione dei diritti e delle libertà altrui» e che è «necessario in una società democratica». Lo hanno stabilito due sentenze della Corte di Strasburgo su due diversi ricorsi presentati in Belgio. Si tratta in un caso di due donne, una belga e una marocchina, che hanno fatto un esposto contro la legge del 2011 che ha introdotto il divieto del niqab, velo che copre il volto ad eccezione degli occhi, in tutti gli spazi pubblici. Il secondo caso, è stato presentato da un'altra cittadina belga che indossava il niqab, fino a quando nel 2008 un regolamento comunale a Pepinsterl, Verviers e Dison ne ha vietato l uso nei luoghi pubblici. Per entrambi i ricorsi, la Corte ha ritenuto che «la restrizione controversa mira a garantire le condizioni del vivere insieme come elementi della protezione dei diritti e delle libertà altrui e che può quindi essere considerata necessaria, in un società democratica».
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