12 ottobre 2025
Aggiornato 09:00
Per gas russo e appalti per Mondiali Russia 2018

Russia-UE, Orban si propone come mediatore

Da costruttore muri in Ue a mediatore a Mosca. Viktor Orban, l'uomo che spara a zero contro i rifugiati, ci tiene a giocare il ruolo del mediatore e ha detto che l'Ungheria è interessata a che le relazioni tra la Russia e l'UE si normalizzino

MOSCA - Da costruttore muri in Ue a mediatore a Mosca. Viktor Orban, l'uomo che spara a zero contro i rifugiati, contro le quote e sulla Germania di Angela Merkel, è giunto a Mosca evidentemente per riscuotere gratitudine: la sua Ungheria, crocevia tra tedeschi, turchi e slavi, esattamente un anno fa, il 17 febbraio 2015, accoglieva con slancio Vladimir Putin e l'allora esistente progetto di gasdotto russo, via Turchia, ideato per dare uno schiaffo a Bruxelles dopo il tramonto del South Stream. Per il capo di stato russo era il primo bilaterale in Ue dall'abbattimento del Boeing malese in Ucraina di quel drammatico luglio 2014. A rompere il fronte e a dimostrare che evidentemente tra i 28, il Cremlino un fan ce l'aveva.

Il cambiamento
Sono passati 365 giorni e molto è cambiato, a partire dai riflettori della politica internazionale che si sono spostati dalla crisi ucraina, e si concentrano ora sulla Siria. Ma anche per il ruolo della Russia di Putin, che da Paese isolato è diventato un player al centro dei giochi geopolitici. Orban un anno fa veniva definito «il Putin ungherese» a Mosca, oggi è il «costruttore di muri» in Europa. Ma nella capitale russa evidentemente ci tiene a giocare il ruolo del mediatore e ha detto che l'Ungheria è interessata a che le relazioni tra la Russia e l'UE si normalizzino. «Corrisponde agli interessi delle relazioni russo-ungheresi», ha spiegato durante un incontro con il presidente russo. «Dallo scorso anno abbiamo fatto molto, vorrei sottolineare che si cercherà di avere i rapporti più cordiali tra il popolo russo e ungherese», ha aggiunto.

Partnership
Putin a sua volta ha messo in luce che l'Ungheria è partner della Russia da molto tempo e ha espresso la speranza che i piani concordati durante la sua visita in Ungheria nel mese di febbraio 2015 «possano fare progressi». Ma quali? Orban oggi si è aggiudicato per le imprese ungheresi la partecipazione ai lavori di costruzioni per i Mondiali di calcio Russia 2018. Inoltre Mosca e Budapest hanno esteso il contratto di fornitura di gas russo sino alla fine del 2019, secondo il Cremlino.

L'effetto delle sanzioni
Le sanzioni hanno tuttavia avuto un serio effetto anche per due paesi che sembrano avere leader così solidali tra loro: Russia e Ungheria hanno visto gli scambi bilaterali calare del 40 per cento nel 2015, scendendo a 4,7 miliardi di dollari, soprattutto a causa delle sanzioni Ue per la crisi ucraina, della volatilità dei mercati dei cambi e dell'instabilità generale dell'economia mondiale.

(Con fonte Askanews)