25 settembre 2023
Aggiornato 13:00
Ecco tutti i velivoli impiegati

Siria, Putin impiega i migliori top gun contro l'Isis

La Russia ha schierato i suoi migliori top gun sul fronte siriano, impiegando i cacciabombardieri più sofisticati al momento all'attivo delle forze aerospaziali di Mosca

MOSCA - La Russia ha schierato i suoi migliori top gun sul fronte siriano, impiegando i cacciabombardieri più sofisticati al momento all'attivo delle forze aerospaziali di Mosca. Nei giorni scorsi si era parlato della presenza dei Sukhoi Su-34, paragonabili alle «aquile» statunitensi McDonnell Douglas F-15E Strike Eagle. Oggi la Difesa russa ha confermato l'impiego del velivolo nei raid portati su Raqqa, la capitale dell'Isis e su altre roccaforti dei terroristi. Il tutto mentre sui blog russi ci si esercita a commentare le immagini dei caccia al ritorno dai raid, notando che è stata cancellata la stella rossa, emblema sovietico rimasto su gran parte delle macchine, e sono invece apparse divise tropicali - con calzoni corti - per il personale di terra che si occupa della manutenzione. Di seguito la descrizione dei velivoli che il ministero della Difesa russo ha detto di impiegare al momento nei raid:

Tutti i velivoli impiegati
Su-34. Il caccia è stato progettato per l'attacco e bombardamenti a medio raggio. È equipaggiato con un radar per l'inseguimento al suolo e per il controllo dello spazio aereo posteriore. A differenza di ogni altro velivolo militare il Su-34 ha una cabina di pilotaggio pressurizzata che rende superfluo l'utilizzo di maschere per l'ossigeno, oltre ad offrire abbastanza spazio per permettere all'equipaggio di alzarsi in piedi al suo interno. 
Su-24M. Da un certo punto di vista è un residuo della Guerra fredda, derivando da un eterno classico come l'Su-24, che resta comunque uno dei caccia nella sua categoria maggiormente prodotti. Efficiente e potente per penetrazione a bassa quota delle difese aeree nemiche, può agire in qualsiasi condizione atmosferica. Il velivolo in questione è in realtà una rielaborazione con muso più lungo di ben 75 centimetri, nuovo sistema di navigazione e attacco, e una sonda per il rifornimento in volo. Sarebbe stato con questo aeromobile che nella notte è stato distrutto un posto di comando dell'Isis, composto da una struttura in cemento ben fortificata, a Kafr Zita, nella provincia di Hama.
Su-25. Il «corvo» è un aereo da attacco al suolo e supporto ravvicinato progettato e sviluppato in Unione Sovietica nei tardi anni settanta. Nel 2008, sia Georgia che Russia utilizzarono su fronti opposti i propri Su-25 durante la guerra in Ossezia del Sud. Maneggevole, ma significativamente vulnerabile, può facilmente diventare un obiettivo dei missili terra-aria che sono ampiamente diffusi sul campo di battaglia siriano. In queste ore è stato diffuso un video la cui veridicità non è verificabile, che mostrerebbe l'abbattimento di un Su-25 in Siria.

(con fonte Askanews)