19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
L'auto era della vittima

Trovato un ebreo nel bagagliaio di due palestinesi

La polizia israeliana ha arrestato nelle prime ore di oggi due giovani palestinesi dopo aver scoperto che nel bagagliaio della loro auto c'era un ebreo legato e accoltellato. Lo ha reso noto un portavoce della polizia di Gerusalemme, in Cisgiordania dove è avvenuto l'episodio.

GERUSALEMME (askanews) - La polizia israeliana ha arrestato nelle prime ore di oggi due giovani palestinesi dopo aver scoperto che nel bagagliaio della loro auto c'era un ebreo legato e accoltellato. Lo ha reso noto un portavoce della polizia di Gerusalemme, in Cisgiordania dove è avvenuto l'episodio.

Un ebreo nascosto nel bagagliaio
In un comunicato stampa, la polizia, come riferisce stamane il sito on-line del quotidiano Haaretz, ha affermato che «alle prime ore di oggi, gli agenti di una pattuglia hanno notato vicino ad un posto di blocco a Gerusalemme un'auto parcheggiata a bordo della strada con sopra due persone», aggiungendo che «quando sono avanzati per esaminare l'auto le due persone» hanno cominciato a fuggire prima di essere arrestate dopo uno scontro con una seconda auto.

I due giovani avevano chiesto alla vittima del cibo
La polizia ha quindi spiegato che durante l'ispezione dell'auto dei due giovani palestinesi, un 19enne e un 20enne, «hanno trovato nel bagagliaio un uomo ebreo sulla sessantina abitante di Tel Aviv con le mani legate e e insanguinato per essere stato accoltellato in diversi punti del corpo». Dalle prime indagini è emerso che il mezzo è di proprietà della vittima, il quale ha conosciuto i due a Tel Aviv dove li ha fatto salire sulla sua auto dopo che i due gli avevano chiesto del cibo, come riferisce la polizia israeliana.