16 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Dialogo al vertice Euro-asiatico

Putin-Ucraina: prova di pace a Milano

Il leader russo, Vladimir Putin, incontrerà il presidente ucraino, Petro Poroshenko, in occasione del vertice eurasiatico a Milano, venerdì 17 ottobre. E' probabile che in questa sede verranno discussi nodi importanti, dalla fine del conflitto armato tra i due paesi alla questione del metano, fino a trattare il nodo delle sanzioni alla Russia.

MOSCA - L'ultima volta che si sono incontrati era il 26 agosto. Dopo quasi due mesi, il leader russo Vladimir Putin e quello ucraino Petro Poroshenko si vedranno a Milano, il prossimo 17 ottobre, in occasione del vertice euro-asiatico. A confermare l'incontro è stato lo stesso presidente ucraino, che ha annunciato sabato che quello di Milano sarà un incontro in «formato allargato», al quale parteciperanno anche gli altri leader europeri Angela Merkel, Matteo Renzi e David Cameron: "Non mi aspetto che siano negoziati facili - ha detto oggi Poroshenko durante la visita alla città orientale di Kharkiv - sono abituato, ho molta esprienza con negoziati diplomatici difficili. Ma sono ottimista».

IL VERTICE ASEM A MILANO - Intanto, il presidente russo, Vladimir Putin, si prepara per la settimana in cui, dopo la tappa in Serbia, arriverà in Italia. Previsto probabilmente per venerdì mattina il delicato incontro con il presidente ucraino Petro Poroshenko. La partecipazione di Putin al vertice Asem, Asia-Europa, potrebbe portare a una svolta nella crisi ucraina. Le azioni del Cremlino sembrano preludere a nuovi passi avanti, anche se c'è grande cautela negli ambienti russi sui futuri sviluppi.

LA QUESTIONE METANO - A rendere più complessa la matassa c'è senza dubbio un altro motivo di discordia tra Russia e Ucraina per la questione del metano. Recentemente Poroshenko ha affermato che i paesi sono vicini alla soluzione del problema del gas, e la firma dell'accordo potrebbe arrivare proprio in Italia. Russia, Ucraina e Ue hanno già discusso la questione a Berlino il 26 settembre e hanno in programma un nuovo incontro, previsto per il 21 ottobre, sempre in Germania. 

LE SANZIONI E L'EUROPA - Anche Poroshenko sembra voler voltare pagina, in vista delle dimissioni del ministro della Difesa, Valery Geletey, e ha promesso di presentare alla Verkhovna Rada la candidatura del suo successore. Un altro nodo fondamentale è quello relativo alle sanzioni occidentali: Putin a Milano potrebbe rilasciare dichiarazioni in proposito, tuttavia, l'aiutante presidenziale Yury Ushakov, la scorsa settimana, ha annunciato che la Russia non intende chiedere all'Unione europea di abolire le sanzioni o mitigarle.