27 agosto 2025
Aggiornato 23:30
La crisi siriana

Siria, 70 jihadisti uccisi in due giorni

I combattimenti avvengono nei dintorni dell'aeroporto militare di Tabqa, ultima roccaforte del regime di Bashar al Assad nella provincia di Raqa, controllata dall'Is, un gruppo ultra-radicale che sta seminando il terrore in Siria e in Iraq.

DAMASCO - Almeno settanta jihadisti dello Stato Islamico (Is o Isil) sono morti da mercoledì nei violenti combattimenti che li contrappongono all'esercito siriano nella provincia settentrionale di Raqa. Lo ha riportato l'Osservatorio siriano dei diritti umani (Osdh).
I combattimenti avvengono nei dintorni dell'aeroporto militare di Tabqa, ultima roccaforte del regime di Bashar al Assad nella provincia di Raqa, controllata dall'Is, un gruppo ultra-radicale che sta seminando il terrore in Siria e in Iraq. I combattimenti che si svolgono in questa zona da metà agosto si sono intensificati martedì sera dopo una massiccia offensiva dello Stato Islamico nei dintorni dell'aeroporto, dove ha sferrato attacchi con autobomba senza però riuscire ad avanzare, ha spiegato l'Osdh.

RAID AEREI DELL'ESERCITO - «Almeno 70 combattenti dello Stato Islamico sono morti da mercoledì all'alba nei raid aerei dell'esercito, con missili di tipo Scud ed esplosioni di ordigni», ha indicato Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osdh.
«Il regime comincia a sua volta a utilizzare barili di esplosivi» ai quali ricorre per bombardare settori ribelli ad Aleppo, ex capitale economica della Siria funestata dalla guerra.
L'esercito siriano ha inviato giovedì rinforzi, con i soldati che sono atterrati a bordo di elicotteri all'aeroporto di Tabqa.
Lo Stato Islamico controlla vasti settori del nord e dell'est della Siria, in particolare la provincia di Raqa. A luglio e inizio agosto, ha estromesso l'esercito da due importanti basi a Raqa, la base 93 e la divisione 17, dopo aver ucciso più di cento soldati.
Questi attacchi hanno indotto il regime a lanciare una campagna di bombardamenti aerei contro posizioni dell'Is in questa provincia.