19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
La crisi ucraina

Merkel «pensa» ai tedeschi e non «molla» Putin

La Russia è stata colpita dalla scure delle sanzioni dell'Unione Europea, dopo lo schianto del volo MH17 della Malaysia Airlines con 298 persone a bordo, probabilmente abbattuto da un missile lanciato dai separatisti filorussi. La scorsa settimana Mosca ha reagito decretando un embargo di un anno sui prodotti alimentari, in particolare europei e americani.

BERLINO - Angela Merkel punta, «malgrado le sanzioni», a continuare a discutere con il presidente russo Vladimir Putin, con il quale auspica però un dialogo più costruttivo. Lo ha affermato la stessa cancelliera tedesca, intervistata dal quotidiano Saechsische Zeitung.
«Faccio in modo di non tagliare il filo dei colloqui con il presidente russo, malgrado le sanzioni», ha dichiarato Merkel, di ritorno dalla villeggiatura estiva, «Ma per uno scambio costruttivo, bisogna essere più di uno».

LE SANZIONI EUROPEE - La Russia è stata colpita dalla scure delle sanzioni dell'Unione Europea, dopo lo schianto del volo MH17 della Malaysia Airlines con 298 persone a bordo, probabilmente abbattuto da un missile lanciato dai separatisti filorussi. La scorsa settimana Mosca ha reagito decretando un embargo di un anno sui prodotti alimentari, in particolare europei e americani.

«Mi sono sempre impegnata a collaborare in modo costruttivo con la Russia e sono ancora pronta a farlo in futuro», ha insistito la cancelliera. Merkel ha spiegato poi che annettendo la Crimea, Putin ha agito contro un principio consensuale in Europa che consiste nel «preservare l'integrità dei nostri stati» e non a «modificarne in maniera unilaterale le frontiere».
La Russia deve accettare che l'Ucraina «possa liberamente e democraticamente decidere da sola» il suo futuro, ha aggiunto Merkel, «In questo quadro, dobbiamo chiaramente e con forza difendere i nostri principi».

CESSATE-IL-FUOCO BILATERA - Dall'inizio della crisi in Ucraina, la cancelliera tedesca si è regolarmente intrattenuta al telefono con il presidente russo. L'ultima conversazione tra i due risale a mercoledì scorso, qualche giorno dopo l'annullamento di un importante contratto militare tra i due Paesi.
Nel corso di questo colloquio, Merkel ha ancora una volta rivolto un appello a Putin a «usare la sua influenza sui separatisti (filorussi in Ucraina, ndr) per raggiungere un cessate-il-fuoco bilaterale» e una «stabilizzazione» della situazione, secondo un comunicato del governo di Berlino.