28 agosto 2025
Aggiornato 10:30
La crisi ucraina

Ancora sangue in Ucraina: morti e feriti a Slaviansk

La città nella parte orientale del Paese da giorni vede scontrarsi manifestanti filorussi con le forze antiterrorismo di Kiev. I reparti speciali sono intervenuti dopo che i ribelli avevano occupato edifici governativi e una stazione di polizia. Il ministro degli InternArsen Avakov ha denunciato su Internet l'uccisione di un ufficiale e il ferimento di 5 agenti

KIEV – Ancora sangue e violenza in Ucraina. Diversi i morti e i feriti nella città di Slaviansk, nella parte orientale del Paese dove da giorni manifestanti filorussi si scontrano con le forze antiterrorismo ucraine. I reparti speciali sono intervenuti dopo che i ribelli avevano occupato edifici governativi e una stazione di polizia.

Il ministro degli Interni ucraino, Arsen Avakov ha denunciato su Internet, da parte del governo filo-europeo, la morte di almeno un ufficiale dei servizi di sicurezza e 5 feriti. Ed è proprio la rete l'amplificatore principale di quello che sta succedendo nel Paese. C'è chi parla di spari in diversi punti della città di Slaviansk ma al momento è difficile trovare conferme ufficiali.

Il segretario di Stato degli Stati Uniti, John Kerry ha avuto un lungo colloquio telefonico con il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, nel corso del quale ha chiesto formalmente alla Russia di prendere «misure per ridurre la tensione nell'Ucraina orientale e ritirare le sue truppe dal confine», altrimenti dovrà affrontare «ulteriori conseguenze». Anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon, molto preoccupato per quello che sta accadendo, ha lanciato un appello a tutti i protagonisti della crisi ucraina chiedendo loro di dialogare per abbassare la tensione.