Mali, riunione d'urgenza a Cedeao
I capi di Stato maggiore dei Paesi dell'Africa occidentale si incontreranno domani in una riunione d'urgenza a Abidjan per discutere delle operazioni militari in corso in Mali contro gli islamisti che occupano il nord del Paese. Intanto un equipe di Medici senza frontiere ha raggiunto Konna
LAGOS - I capi di Stato maggiore dei Paesi dell'Africa occidentale si incontreranno domani in una riunione d'urgenza a Abidjan per discutere delle operazioni militari in corso in Mali contro gli islamisti che occupano il nord del Paese. Lo ha dichiarato la Comunità economica degli Stati dell'Africa dell'Ovest (Cedeao).
«I membri del comitato dei capi di Stato maggiore si incontreranno in una riunione convocata d'urgenza ad Abidjan, in Costa d'Avorio, domani, per fare il punto sul dispiegamento della Missione internazionale di sostegno al Mali (Misma) il cui comando è africano», afferma il comunicato della Cedeao.
Soldati di Francia e Mali riprendono città su strada verso Gao - Soldati francesi e del Mali hanno riconquistato una città sulla strada che porta a Gao, capitale dell'omonima regione del Paese che si trova sul fiume Niger. Lo hanno segnalato fonti concordanti.
Equipe di Medici senza frontiere ha raggiunto Konna - Medici Senza Frontiere ha chiesto per diversi giorni di avere accesso a Konna, una città a circa 70 chilometri a nord di Mopti, nell'area critica che si trova tra il nord e il sud del Mali, dove nelle scorse settimane si sono verificati violenti scontri. La mattina del 24 gennaio, una piccola équipe di MSF con due medici e due infermieri, è riuscita a raggiungere Konna.
L'équipe sta valutando i bisogni medici e umanitari nella zona e ha già fatto un sopralluogo nel principale centro di salute della città. «L'équipe ci riferisce che gli abitanti non hanno accesso all'assistenza medica da diversi giorni. Le strutture sanitarie sono vuote, non ci sono né pazienti né personale sanitario», dichiara Dario Bertetto, capo missione di MSF in Mali.
L'équipe ha iniziato a fornire assistenza sanitaria di base e sta attivando alcune cliniche mobili per capire lo stato di salute della popolazione. Se necessario, MSF incrementerà il suo supporto nel principale centro salute di Konna.
Più a nord, a Douentza, MSF continua a lavorare nell'ospedale della città. Il personale medico è rimasto in ospedale 24 ore su 24 nonostante gli intensi bombardamenti, effettuando circa 450 visite durante la scorsa settimana. Al momento, la loro priorità è di aumentare l'assistenza per i feriti e per le altre persone che hanno bisogno di interventi chirurgici, come i parti cesarei. MSF spera di riuscire a portare rifornimenti all'équipe di Douentza molto presto, ma l'accesso alla città è ancora precluso.