23 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Viaggi Apostolici | Messico

Messico, gang di narcotrafficanti si offre per proteggere il Papa

Durante la visita pontificia del 23-26 marzo nello stato di Guanajuato. Negli ultimi cinque anni sono morte oltre 50mila persone nella guerra fra i cartelli del narcotraffico messicano

MORELIA - Una gang di narcotrafficanti ha avvertito i gruppi rivali di voler garantire la protezione del Papa in occasione della sua visita in Messico a fine marzo. E lo ha fatto con l'affissione di una decina di cartelli pubblicitari nello stato di Guanajuato, nel centro del Messico, luogo della visita pontificia.
I manifesti, firmati dalla gang dei Cavalieri Templari, sono comparsi pochi giorni dopo un appello rivolto dall'arcidiocesi regionale ai cartelli della droga, nel quale si auspica una tregua della violenza in occasione della visita di Benedetto XVI.
«Vogliamo uno stato di Guanajuato in pace, quindi non provocate violenza all'arrivo di Sua Santità Benedetto XVI. Siete avvisati», si legge sui manifesti affissi dalla gang.
Il viaggio del pontefice in Messico è previsto tra il 23 e il 26 marzo con la visita di tre città dello stato di Guanajuato.
Negli ultimi cinque anni sono morte oltre 50mila persone nella guerra fra i cartelli del narcotraffico messicano.