Libia, al via il primo processo contro i sostenitori di Gheddafi
Gli imputati sono quasi tutti civili arrestati lo scorso luglio. «Apriamo il primo processo in relazione alla rivoluzione del 17 febbraio», ha dichiarato il giudice Ali Hamdi all'apertura dell'udienza pubblica
BENGASI - Il primo processo che vede imputati i sostenitori del passato regime di Muammar Gheddafi si è aperto oggi in Libia davanti a un tribunale militare di Bengasi. Alla sbarra ci sono una quarantina di persone accusate di aver complottato contro la rivoluzione libica. «Apriamo il primo processo in relazione alla rivoluzione del 17 febbraio», ha dichiarato il giudice Ali Hamdi all'apertura dell'udienza pubblica.
La difesa, composta da una quindicina di avvocati, ha contestato lo svolgimento del processo davanti a un tribunale militare, poiché quasi tutti gli imputati sono civili. I sostenitori di Gheddafi sono accusati in particolare di aver appoggiato «il passato regime contro la rivoluzione libica iniziata il 17 febbraio», e di costituire un gruppo finalizzato a «compiere atti criminali». Gli imputati sono stati arrestati a Bengasi a fine luglio.
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