28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Presidenziali USA | Primarie repubblicane

USA 2012: dopo il New Hampshire, focus su South Carolina

Vincesse, Romney metterebbe un'ipoteca sulla nomination, e per far ciò dovrà resistere agli attacchi mediatici dei suoi rivali che faranno di tutto per emergere come unica alternativa

NEW YORK - Dopo la vittoria a valanga di Mitt Romney nel New Hampshire, la campagna elettorale per decretare chi sarà lo sfidante del presidente degli Stati Uniti Barack Obama a novembre si sposta in South Carolina. Come ha dichiarato l'ex speaker della Camera dei Rappresentanti Newt Gingrich all'emittente Msnbc, se dopo Iowa e New Hampshire dovesse vincere anche nel primo stato meridionale, la vittoria dell'ex governatore del Massachusetts è quasi certa.

Il successo di ieri non lascia dubbi sulla forza di Romney: dal 1976, nessun candidato repubblicano prima di lui era riuscito a trionfare in due stati così diversi come Iowa e New Hampshire. E la compresenza di cinque sfidanti aumenta le sue possibilità di vittoria in South Carolina. Con il voto conservatore che si presenta frazionato, il 21 gennaio potrebbe essere nuovamente lui a festeggiare.
Dopo la prova di forza nel moderato New Hampshire, nello stato meridionale Romney dovrà dimostrare di riuscire a conquistare anche gli elettori repubblicani più scettici. E per far ciò dovrà resistere agli attacchi mediatici dei suoi rivali che faranno di tutto per emergere come unica, vera alternativa a Romney. Con ben poco da perdere, sia Gingrich che il governatore del Texas Rick Perry hanno già cominciato ad attaccarlo per il suo passato a capo della private equity Bain Capital.