Romney: Una donna potrebbe essere la mia vicepresidente
A rivelarlo è stato proprio il candidato, da settimane nelle prime posizioni dei sondaggi, all'emittente televisiva ABC. Kelly Ayotte è la prima persona menzionata per nome da Romney. Attesa con «allarme gaffe» per il dibattito repubblicano
NEW YORK - Nel caso in cui ottenesse la nomination repubblicana, l'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney potrebbe scegliere la senatrice repubblicana del New Hampshire Kelly Ayotte come vicepresidente.
A rivelarlo è stato proprio il candidato, da settimane nelle prime posizioni dei sondaggi, all'emittente televisiva ABC. Nonostante abbia sottolineato quanto sia prematuro fare calcoli adesso, ancor prima dell'inizio vero e proprio delle primarie, Romney ha dichiarato di avere in mente «una quindicina di nomi, tra cui quello di Kelly Ayotte».
Ayotte, che ha appoggiato pubblicamente la candidatura di Romney nei giorni scorsi, è l'unica di cui l'ex governatore del Massachusetts abbia fatto esplicitamente il nome.
La stessa senatrice però, intervistata da Fox News, ha subito raffreddato la portata delle dichiarazioni di Romney, indicando altri nomi per il ruolo di vicepresidente. Tra le personalità suggerite dalla senatrice spicca quella di Marco Rubio, senatore della Florida di origine ispanica e vicino al movimento del Tea Party, che per Ayotte sarebbe «una scelta eccellente».
Attesa con «allarme gaffe» per il dibattito repubblicano - Crescono le attese per l'undicesimo faccia a faccia televisivo tra i candidati repubblicani. I riflettori saranno puntati per la prima volta su Newt Gingrich, balzato nei giorni scorsi in testa nei sondaggi, mentre il tema del dibattito, incentrato su politica estera e sicurezza nazionale, promette di essere un banco di prova severo per i candidati, alcuni dei quali hanno dimostrato una scarsa preparazione sull'argomento.
Il dibattito andrà in onda stasera da Washington a dieci giorni dal precedente, svoltosi in South Carolina sempre sugli stessi temi. In questo caso, comunque, difficilmente i candidati potranno evitare riferimenti economici visto il concomitante fallimento della supercommissione sul deficit.
Per l'ex presidente della Camera Newt Gringrich, il dibattito sarà l'occasione per consolidare la leadership nei sondaggi, raggiunta nei giorni scorsi a spese dell'ex governatore del Massachusetts Mitt Romney, ora in seconda posizione ma a pochi punti di distanza. Secondo le rilevazioni della CNN, infatti, Gringrich, che aveva avuto un inizio di campagna elettorale disastroso, ha recuperato terreno proprio grazie alle sue apparizioni televisive, in grado di metterlo in luce rispetto alle performance poco incoraggianti di altri candidati inizialmente più quotati.