I Pirati entrano per la prima volta in Parlamento a Berlino
La nuova formazione ha ottenuto un comodo 8,5%. Il partito si batte per la libertà dei diritti d'autore, per i trasporti gratuiti e per la liberalizzazione delle droghe
BERLINO - Il partito dei Pirati è la grossa sorpresa, annunciata dai sondaggi, del voto di oggi a Berlino per il rinnovo del Parlamento della città-Stato. Secondo le proiezioni alla chiusura delle urne diffuse dalla televisione Ard, il Partito dei pirati - che si batte per la libertà dei diritti d'autore, per i trasporti gratuiti e per la liberalizzazione delle droghe - ha ottenuto un eccezionale 8,5%, ben oltre le più ottimistiche previsioni.
Il risultato è stato talmente buono da erodere voti alla Spd e alla Linke e da impedire in questo modo una riedizione della coalizione rosso-rossa (tra Spd e Linke) che ha guidato Berlino nella passata amministrazione.
Il successo dei Pirati, nati nel 2006, obbliga quindi il sindaco socialdemocratico Klaus Wowereit, riconfermato per un terzo mandato, ad abbandonare i suoi alleati e a dover scegliere tra i Verdi o la Cdu di Angela Merkel.
- 15/03/2021 Germania, la CDU crolla alle elezioni regionali. Duro colpo per Angela Merkel
- 29/10/2018 Dall'Assia ennesimo schiaffo alla Merkel, che lascia (ma non troppo)
- 25/10/2018 Nuova batosta in vista per la Merkel: è la seconda in due settimane
- 22/10/2018 Merkel all'ultima spiaggia: potrebbe cadere già alle elezioni di domenica