Gheddafi torna con un audio: «Non mi prenderete»

TRIPOLI - Il rais libico Muammar Gheddafi è tornato oggi a battere un colpo con un beffardo messaggio audio trasmesso dalla Tv di Stato, in cui il colonnello ha affermato che i bombardamenti della Nato «non mi raggiungeranno perché milioni di libici mi portano nel loro cuore»: una dichiarazione tesa a dissipare i sospetti e le voci secondo cui Gheddafi sarebbe ferito o forse morto, e probabilmente fuggito da Tripoli.

Il breve audio di Gheddafi, che non è più comparso in pubblico dallo scorso 30 aprile - quando un bombardamento della Nato distrusse la casa del figlio Saif al Arab, uccidendolo - , sembra però chiarire soltanto che il rais non è morto. Gheddafi nel suo messaggio ha anche ringraziato i capi di Stato e di governo che hanno chiesto notizie sulla sua salute dopo un pesante raid aereo della Nato su Tripoli ieri.

Nel pomeriggio, già il portavoce del governo di Tripoli, Moussa Ibrahim, aveva insistito che Gheddafi sarebbe a Tripoli, «in ottima salute» e con «un umore eccellente». Il portavoce ha risposto così in conferenza stampa a delle domande sulle dichiarazioni rese nel pomeriggio dal ministro degli Esteri Franco Frattini: questi aveva definito a sua volta «credibili» delle dichiarazioni del vescovo di Tripoli Giovanni Martinelli, secondo cui Gheddafi potrebbe non essere più a Tripoli e avrebbe risentito della morte del figlio Saif.

«Non ho nessun elemento sulla sorte di Gheddafi. Tendo ad accreditare la tesi del vescovo di Tripoli, mons. Martinelli, secondi cui Gheddafi è fuori da Tripoli e ferito, ma non sappiamo dove e come», aveva detto Frattini. Martinelli, da parte sua, ha precisato: «Non ho mai assolutamente affermato che Gheddafi sia stato ferito in una forma grave o che sia morto».

Ma se Gheddafi finora non ha dato prove di essere in buona salute, lo stesso Dipartimento di Stato Usa in serata ha detto che gli Stati Uniti non dispongono di nessun elemento che permetta di affermare che il leader libico, Muammar Gheddafi, sarebbe stato ferito. «Ci sono delle informazioni sulla stampa secondo le quali (Gheddafi) è stato ferito. Da parte nostra, non abbiamo visto nulla per confermare tali informazioni», ha dichiarato il portavoce, Mark Toner, in un incontro con la stampa.