2 maggio 2024
Aggiornato 21:00
Crisi libica

Le forze pro-Gheddafi bombardano il porto di Misurata

Udite esplosioni anche nella zona attorno all'aeroporto

TRIPOLI - Sono proseguiti nella notte i raid aerei della Nato su Tripoli, mentre a Misurata, città ribelle assediata da due mesi, che si trova a 200 chilometri a est della capitale, il porto è in fiamme dopo una serie di bombardamenti che hanno fatto almeno due morti, secondo quanto hanno riferito testimoni locali.

Il porto, essenziale per l'approvvigionamento di Misurata, i cui accessi via terra sono tutti chiusi, poco prima delle 18 di ieri è stato colpito da decine di razzi. Il bombardamento da parte delle forze pro-Gheddafi è terminato poi circa tre ore dopo. Altre esplosioni sono state udite sempre a Misurata nell'area attorno all'aeroporto, principale teatro dei combattimenti nei giorni scorsi. Due navi cariche di aiuti umanitari si trovano da due giorni al largo di Misurata, in attesa di ricevere il via libera dalla Nato per attraccare nel porto.