1 maggio 2024
Aggiornato 04:30
Nuove rivelazioni di Wikileaks

«Al Qaida pensa a costruire una bomba sporca»

E' quanto emerge da alcuni documenti riservati ottenuti da Wikileaks. I terroristi pensano anche a «Ied sporchi» da usare in Afghanistan

LONDRA - Gruppi di combattenti islamici legati ad al Qaida starebbero tentando di costruire una bomba sporca capace di provocare un nuovo «11 settembre nucleare». E' quanto emerge da alcuni documenti riservati ottenuti da Wikileaks e girati al quotidiano britannico The Telegraph, secondo i quali l'organizzazione terroristica starebbe provando a reclutare personale esperto per portare a compimento il proprio progetto. Secondo quanto si legge, cellule di jihadisti sarebbero vicini alla produzione di «efficaci» ordigni batteriologici e chimici che potrebbero uccidere migliaia di persone se utilizzati in attacchi contro l'Occidente.

In una riunione della Nato del gennaio 2009, secondo uno di questi documenti riservati, i responsabili della sicurezza dei paesi membri sono stati informati del fatto che al Qaida sta provando a realizzare un programma per «Ied (ordigni esplosivi improvvisati, ndr) radioattivi sporchi», che potrebbero essere utilizzati contro le truppe britanniche dispiegate in Afghanistan.
Gli ordigni, riferisce il Telegraph, oltre ad uccidere migliaia di persone, avrebbero anche l'effetto di contaminare l'area colpita per molti anni.

Un altro documento riservato riferisce che un consigliere per la sicurezza nazionale dell'India ha avvisato personale americano nel giugno del 2008 del fatto che un gruppo di terroristi ha fatto «un manifesto tentativo di venire in possesso di materiale fissile» ed è dotato della «competenza tecnica di costruire un ordigno esplosivo al di là di una semplice bomba sporca».