28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
Medio Oriente

Clinton: un accordo di pace può essere raggiunto

Il Segretario di Stato americano: «Israeliani e palestinesi non hanno abbandonato i negoziati. La nostra posizione sulle colonie non è cambiata»

WASHINGTON - Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha detto che gli israeliani e i palestinesi non hanno abbandonato i negoziati di pace diretti rilanciati lo scorso 2 settembre e che un accordo di pace basato su una soluzione dei due Stati può essere ancora raggiunto. Lo riporta il sito web del quotidiano israeliano Haaretz.
Parlando in occasione dell'annuale ricevimento dell'American Taskforce for Palestine, a Washington, il capo della diplomazia Usa ha affermato: «Restiamo convinti che se le due parti perseverano con il negoziato ci potrà essere un accordo che porrà fine al conflitto». «Abbiamo un'occasione e dobbiamo coglierla - ha aggiunto -. L'amministrazione Obama non volterà le spalle né al popolo palestinese né agli israeliani».

COLONIE - Il segretario di Stato Usa ha ribadito comunque che la posizione degli Usa in merito alla questione delle colonie ebraiche in Cisgiordania - favorevole al congelamento delle costruzioni negli insediamenti - «non è cambiata».
Alla fine del 2009 Israele aveva concesso una moratoria di dieci mesi sulle costruzioni nelle colonie in Cisgiordania, scaduta il 26 settembre e non rinnovata. I palestinesi hanno minacciato di abbandonare il tavolo del negoziato se il congelamento non verrà prorogato.