Gli Usa vogliono la pace totale in Medio Oriente
L'inviato speciale per il Medio Oriente, Mitchell: «In nostro obiettivo sono i negoziati anche tra Israele, Siria e Libano»
WASHINGTON - Gli Stati Uniti intendono lanciare negoziati di pace anche tra Israele, Siria e Libano: lo ha confermato ieri l'inviato speciale Usa per il medio Oriente, George Mitchell, alla vigilia della ripresa dei colloqui diretti tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente palestinese Abu Mazen.
«Per quanto riguarda la Siria, i nostri sforzi continuano per fare in modo che Israele e Siria si impegnino in colloqui e negoziati che conducano alla pace»: «lo stesso vale per Israele e Libano», ha dichiarato Mitchell ai giornalisti alla Casa Bianca.
PACE TOTALE - La Siria e il Libano sono i soli due paesi arabi vicini a Israele a non avere firmato un trattato di pace con lo stato ebraico. Ma Mitchell ha confermato la volontà del presidente Barack Obama di giungere a una pace totale nella regione.
«Quando il presidente ha annunciato la mia nomina, due giorni dopo il suo arrivo al potere, ha parlato di una pace totale, l'ha definita come una pace tra Israele e palestinesi, Israele e Siria, Israele e Libano, Israele e tutti i suoi vicini arabi. Questo è il nostro obiettivo», ha detto Mitchell.