18 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Molte defezioni fra gli elettori della maggioranza

Germania, il candidato della Merkel non passa al primo scrutinio

L'esponente della Cdu-Csu e dei liberali, Christian Wulff, non è riuscito a farsi eleggere presidente della Repubblica

BERLINO - Cartellino giallo per la coalizione di governo in Germania: il candidato del centrodestra, Christian Wulff non è stato eletto presidente federale al primo turno. Il politico cristiano-democratico, 51 anni, ha ottenuto dalla Bundesversammlung - l'assemblea ad hoc chiamata ad eleggere il capo di stato - solo 600 voti, quando la maggioranza richiesta era di 623 voti. Questo significa che al governatore della Bassa Sassonia sono mancati almeno 44 voti dai banchi dei due partiti che lo candidavano.

Joachim Gauck, candidato dai socialdemocratici e dai verdi, ha ricevuto 499 voti, un numero superiore alla semplice somma dei voti di Spd e Gruenen, che insieme raggiungono i 462 voti. Luc Jochimsen, proposta dalla Linke, ha ottenuto 126 preferenze. Tre voti, infine, sono andati al candidato della Npd, partito neonazista, Frank Rennicke.

Il sorprendente esito del voto - sebbene fossero attese alcune defezioni dai banchi della maggioranza, pochi immaginavano potessero essere così numerose - rende necessario una seconda votazione e, se anche in questo caso dovesse mancare la maggioranza assoluta, un terzo turno di voto a maggioranza semplice.

Il presidente del Bundestag, dopo aver annunciato il risultato, ha sospeso la seduta, che riprenderà alle 15.15, per consentire consultazioni fra i partiti.