29 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Marea nera

Alex potrebbe ritardare i lavori di bonifica

Al momento la tempesta tropicale non minaccia la zona del disastro

NEW ORLEANS - Se l'uragano «Alex» - il primo della stagione nell'Oceano Atlantico - dovesse raggiungere il Golfo del Messico le operazioni di bonifica della marea nera causata dall'esplosione della piattaforma offshore «Deepwater Horizon» potrebbero essere sospese per almeno una settimana: lo ha reso noto la Guardia Costiera statunitense. In particolare i lavori di trivellazione dei pozzi ausiliari necessari per arginare la fuga di greggio - già difficili in condizioni meteorologiche ideali - potrebbero subire un forte ritardo.
Al momento Alex - con raffiche di vento fino a 74 chilometri orari - minaccia le coste del Belize e la penisola messicana dello Yucatan, ma la sua rotta non sembra interessare la zona del disastro ambientale.