29 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Supera Exxon Valdez

Marea Nera, disastro peggiore della storia USA

Nel 1989 in mare 41 milioni di litri di petrolio, ora già 72 milioni

COVINGTON - La fuoriuscita di petrolio che da oltre un mese affligge il Golfo del Messico è il peggior disastro petrolifero della storia degli Stati Uniti. Secondo gli scienziati, anche utilizzando le stime più prudenti, dallo scorso 20 aprile sarebbero stati riversati in mare circa 72 milioni di litri di petrolio, sorpassando il precedente disastro di Exxon Valdez del 1989. Allora finirono in mare circa 41 milioni di litri di petrolio.

Gli scienziati hanno detto oggi che la fuoriuscita potrebbe essere da due a cinque volte più grave di quanto è stato finora stimato. Considerando il peggiore scenario possibile, nel Golfo si sarebbero riversati già 147 milioni di litri di petrolio.
La dottoressa Marcia McNutt, direttore dello U.S. Geological Survey, ha comunicato oggi i risultati di un team di ricercatori che hanno studiato la marea nera, sottolineando che sono ancora preliminari.

Due gruppi di scienziati, ha detto, utilizzando metodologie diverse hanno trovato che la fuoriuscita di petrolio ammonterebbe a circa 1,9 milioni di litri al giorno. Un team ha addirittura rilevato una perdita di 3,8 milioni di litri.
Il disastro è cominciato lo scorso 20 aprile dopo l'esplosione della piattaforma off-shore Deepwater Horizon, di proprietà di Bp. La Guardia Costiera e Bp hanno da allora stimato la fuorisucita in circa 800.000 litri di petrolio al giorno.