23 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Elezioni in Gran Bretagna

Jones: Governo di minoranza ipotesi più probabile

Il politologo inglese all'APCOM: «Coalizione possibile solo con un accordo sui temi economici»

LONDRA - Un governo di minoranza è l'opzione più probabile. Nonostante la vittoria «dimezzata» abbia già costretto il leader dei conservatori, David Cameron, a proporre un accordo ai liberaldemocratici di Nick Clegg, l'ipotesi di una coalizione tra i due partiti non convince George W. Jones, politologo e professore emerito di Government alla London School of Economics and Political Science (Lse), intervistato da Apcom.

ECONOMIA AL CENTRO - «Ora Cameron ha una montagna dura da scalare, ma il risultato ottenuto è notevole: ha un netto vantaggio in termini di voti e seggi, ne ha guadagnati quasi 100 rispetto alle ultime elezioni» afferma il professore, secondo cui il netto successo gli consente di essere comunque il primo leader ad avere la possibilità di formare il governo.
Il primo ostacolo da affrontare, l'economia. In un forte periodo di crisi «sarà uno degli elementi chiave nelle negoziazioni tra i partiti»: senza un accordo sulle questioni economiche, impossibile la formazione di una coalizione. «E' il tema più importante e non c'è tempo da perdere» ammonisce Jones.

I LIBDEM DECISIVI - Il risultato dei Lib Dems è stato deludente, come ammesso dallo stesso Clegg. In campagna elettorale, sembrava poter compiere un passo avanti decisivo. Invece ha persino perso cinque seggi. «Non è vero che il risultato dei Lib Dems non fosse prevedibile. E' che i media sono stati talmente sedotti da Clegg nel primo dibattito televisivo che non si sono accorti che nei sondaggi i liberaldemocratici erano finiti alle spalle dei laburisti». E i piccoli partiti, quelli nazionalisti? Potranno trovare spazio in una possibile larga alleanza? «Potrebbero ricoprire un ruolo importante nel caso di un governo di minoranza. Ma cercherebbero di ottenere dei vantaggi per i loro Paesi, in un momento in cui, invece, serve tagliare la spesa pubblica. Non credo che Cameron o Brown possano fare affidamento su di loro. I liberaldemocratici - conclude Jones - saranno il fattore decisivo».