Iran, Ue: se necessarie decideremo sanzioni unilaterali
Nel caso non si trovasse accordo all'ONU
Saariselkä - I paesi dell'Unione Europea, ha detto oggi il capo della diplomazia finlandese, sono giunti a un «sufficiente consenso» per decidere delle sanzioni unilaterali contro l'Iran. Così anche se non si raggiungesse un accordo in tal senso in sede Onu, l'Unione europea potrebbe agire autonomamente.
Alexander Stubb, ministro degli esteri di Helsinki, si è detto convinto che «sia possibile convincere Cina e Russia» a rafforzare le misure contro l'Iran. Tuttavia, ha aggiunto a margine di una riunione tra diversi ministri degli esteri europei, «in caso di scacco su questo punto... Passeremmo a delle sanzioni unilaterali decise dalla UE».
Attualmente in Consiglio di sicurezza è soltanto la Cina a continuare ad opporsi all'adozione di nuove sanzioni ma Pechino può comunque far ricorso al diritto di veto. Dal canto suo anche il ministro degli esteri turco Ahmet Davutoglu, presente alla riunione, ha ribadito la contrarietà di Ankara a nuove sanzioni.
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