L'UE pronta ad adottare le misure necessarie contro l'Iran
Per il rifiuto a collaborare della repubblica islamica. Pronte nuove sanzioni
BRUXELLES - I Ventisette dirigenti dell'Unione europea hanno rivolto un appello alla comunità internazionale ad agire di fronte al rifiuto dell'Iran a collaborare sul suo programma nucleare.
«La persistente incapacità dell'Iran ad adempiere ai suoi obblighi internazionali e la sua mancanza di interesse nella prosecuzione di negoziati richiedono una risposta chiara», si legge nelle conclusioni approvate dai ventisette dirigenti dell'Ue riuniti in consiglio a Bruxelles. «L'Unione europea è pronta ad adottare le misure necessarie», prosegue il comunicato, che incarica i ministri degli Esteri dei Ventisette di preparare queste «misure».
NUOVE SANZIONI - Il primo ministro britannico Gordon Brown ha ribadito che Londra è pronta a «considerare sanzioni» contro l'Iran a inizio 2010 se Teheran non fornisse «risposte soddisfacenti» sul suo programma nucleare. Il presidente francese Nicolas Sarkozy si è già dichiarato «rassicurato» dal sostegno delle Nazioni Unite a nuove sanzioni, volute da Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia.
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