27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Esteri. Iraq

Biden a sorpresa a Baghdad, incontrerà il figlio al fronte

Due giorni di incontri con i leader iracheni e vertici militari

BAGHDAD - Durerà due giorni la visita in Iraq del vicepresidente Americano, Joe Biden, arrivato a Baghdad oggi per una serie di incontri con i leader politici e i vertici militari. Il numero due di Washington, incaricato da Barack Obama della supervisione del lento passaggio di consegne in Iraq, vedrà a margine degli incontri diplomatici anche suo figlio Beau, uno dei soldati al fronte dall'ottobre del 2008. Il vicepresidente incontrò suo figlio anche nel corso della sua ultima tappa in Iraq, lo scorso 4 luglio.

L'annuncio del viaggio è stato dato per motivi di sicurezza solo dopo l'arrivo di Biden nella capitale irachena, alle 16.20 ora locale. Nelle prossime 24 ore il vicepresidente parteciperà a una lunga serie di incontri, in particolare con il primo ministro Nouri al-Maliki, il presidente iracheno Jalal Talabani e Massoud barzani, il presidente del governo curdo nel nord del Paese.

Una delle maggiori preoccupazioni del Pentagono è infatti l'aumento delle violenze seguito al ritiro dei soldati americani dalle città irachene, che ha messo in evidenza le difficoltà delle forze di sicurezza locali di mantenere il controllo del territorio. Il comandante in capo dell'esercito americano, Ray Odierno, aveva recentemente sottolineato la difficile collaborazione tra i peshmerga curdi e i soldati iracheni, che ha consentito ai terroristi di sferrare numerosi attacchi nelle città del nord tra luglio e agosto.

La Casa Bianca ha spiegato nel commentare il viaggio a sorpresa che la missione è quella di sottolineare l'impegno degli Stati Uniti nonostante l'inizio del ritiro delle truppe a partire dal 30 giugno scorso. Secondo gli accordi firmati dall'allora presidente Bush con il governo iracheno gli americani lasceranno definitivamente il Paese sono a dicembre 2011. A febbraio il presidente Barack Obama ha annunciato il rientro di gran parte delle truppe entro l'agosto 2010, quando a Baghdad resteranno tra i 30 e i 50.000 soldati.

Biden ha incontrato Odierno subito dopo il suo arrivo, insieme all'ambasciatore americano Christopher Hill e nelle prossime ore vedrà anche i funzionari delle Nazioni Unite nel Paese. Quella odierna è la terza visita del vicepresidente in Iraq nel 2009, dopo quelle di luglio e di gennaio.