8 maggio 2024
Aggiornato 02:30
Elezioni presidenziali afgane

Abdullah denuncia frodi massicce in favore Karzai

Sarebbero stati gonfiati dati sull'affluenza al sud

KABUL - Il principale avversario del presidente uscente Hamid Karzai alle elezioni presidenziali afgane, Abdullah Abdullah, ha denunciato «irregolarità e frodi massicce» a favore del suo avversario, fra cui dati sull'affluenza che sarebbero stati gonfiati nel sud.

«Ci sono irregolarità, frodi e tentativi di brogli massicci», ha dichiarato l'ex ministro degli Esteri di Karzai alla stampa, basandosi in particolare sui rapporti dei suoi osservatori sul posto, «Sono molto, molto preoccupato per le frodi molto importanti che sono in corso, sotto il controllo dello staff uscente, e spero che questo non si rifletterà sul risultato finale».

«Le frodi massicce sono state organizzate dal (presidente) uscente grazie al suo apparato statale e i suoi rappresentanti governativi», ha attaccato Abdullah. Secondo «numerose informazioni» ricevute dal suo gruppo di campagna elettorale, la partecipazione annunciata in alcune zone è stata «quattro volte superiore a quanto riscontrato in realtà», ossia dal «40 al 45 per cento» invece del «10 per cento» e con voti che «si sono riversati sul presidente uscente» Karzai, ha indicato. Queste irregolarità riguardano zone in cui la partecipazione è stata molto scarsa o nulla, ha precisato. Corrispondono in generale al sud e al sudest, le regioni più toccate dalle violenze ribelli, dove l'affluenza a volte non ha superato il 10 per cento secondo gli osservatori.

Abdullah ha denunciato più volte negli ultimi giorni irregolarità nella regione di Kandahar, la grande città del sud in cui il fratello del presidente uscente, il presidente del consiglio provinciale Ahmad Wali Karzai, è molto influente. Ha spiegato che il suo staff continua a indagare, perché «ancora non abbiamo un'idea completa» della situazione. «Dato che si tratta di un broglio massiccio, penso che la popolazione dell'Afghanistan meriti di sapere quello che sta accadendo e la Comunità internazionale meriti di essere al corrente dei nostri timori», ha sottolineato.

Tutte queste informazioni sono state trasmesse alla Commissione per i reclami elettorali (Ecc) affinchè possa indagare, ha aggiunto. Abdullah ha annunciato di aver depositato «più di 100 reclami» alla Commissione, la maggior parte per denunciare l'atteggiamento dei responsabili locali che hanno ordinato agli elettori di votare per Karzai. Ha detto di sperare di «poter prevenire queste frodi massicce con mezzi legali». «La legittimità e la credibilità dell'elezione dipenderà da fino a che punto saremo capaci di prevenire questa grave irregolarità che è in corso ed è guidata dal presidente uscente e dalla sua equipe», ha aggiunto, precisando tuttavia di mantenere «fiducia nel processo elettorale». I risultati finali del voto non sono attesi prima della metà di settembre.