2 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Un'inchiesta della Bbc rivela corruzione e brogli

Afghanistan: schede elettorali in vendita a due giorni dal voto

La scoperta è stata rivelata il giorno successivo alla chiusura della campagna elettorale

KABUL - Migliaia di schede elettorali messe in vendita e migliaia di dollari offerti per comprare voti in Afghanistan. E' quanto ha rivelato la Bbc che ha condotto un'inchiesta nel paese dei talebani dove tra due giorni si terranno le elezioni presidenziali e provinciali. La scoperta è stata rivelata il giorno successivo alla chiusura della campagna elettorale che ha visto il presidente uscente Hamid Karzai, dato per favorito, fronteggiare oltre 30 candidati.

Un afgano che lavora per la Bbc è andato a Kabul per verificare i rumors sulla vendita clandestina di schede elettorali e ha potuto confermare la notizia quando gli sono state offerte mille schede a 10 dollari l'una. E' impossibile stabilire quante schede siano state vendute finora, ma di certo si sa che ci sono già stati parecchi arresti legati a questa pratica. Si è poi scoperto che membri del governo hanno fatto attivamente campagna elettorale per uno dei candidati benché ciò non sia possibile. Il capo di una tribù nel nord del paese ha raccontato che gli sono stati offerti migliaia di dollari in cambio di voti garantiti.

Gruppi indipendenti che devono monitorare le elezioni hanno confermato di aver notato diversi segnali di corruzione, ma, hanno detto, meglio elezioni con irregolarità che mancanza totale di voto. Intanto, continua la campagna anti-elettorale dei talebani: ieri hanno minacciato rappresaglie e mutilazioni contro chiunque oserà votare e non sono mancati gli attentati. Questa mattina due colpi di mortaio sono stati sparati a Kabul: uno in direzione del palazzo presidenziale e uno contro la principale stazione di polizia, fortunatamente senza fare danni gravi. Si tratta del secondo attacco in un mese nella capitale.