27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
In vista delle elezioni del 20 agosto in Afghanistan

Siglati accordi segreti tregua tra Karzai e talebani

Grazie alla mediazione del potentissimo fratello del presidente

KABUL - Sarebbero stati raggiunti segretamente diversi accordi di tregua tra alcuni leader talebani e il presidente afgano Hamid Karzai in vista delle elezioni del 20 agosto in Afghanistan, per consentire un «regolare» svolgimento dello scrutinio. Lo rivela il quotidiano britannico The Guardian, attribuendo il successo della mediazione al potentissimo, quanto discusso, fratello del presidente, Ahmed Wali Karzai.

Conferma NATO - Un portavoce della Nato ha confermato che delle trattative per un certo numero di accordi sono effettivamente in corso: «Sosteniamo qualsiasi iniziativa che rafforzi la sicurezza e permetta al popolo afgano di andare a votare». L'ambasciata americana ha dato la sua benedizione al piano, discusso la settimana scorsa ad un vertice con tutti i responsabili della sicurezza nazionale afgana.

La gran parte dei negoziati con i comandanti talebani delle province meridionali - spiega il Guardian - sono guidati dal Wali Karzai, potentissimo capo del consiglio provinciale di Kandahar, responsabile per la campagna elettorale del fratello Hamid nel zona pashtun.

Gli annunci della sigla degli accordi in quelle province, in particolare Helmand e Kandahar, saranno fatti all'inizio della settimana prossima e consentiranno l'apertura di numerosi seggi elettorali; dei 7000 seggi, si prevede comunque che ne rimarranno chiusi almeno 700.

Wali Karzai si dice certo della vittoria del fratello, a dispetto della campagna dei due principali contendenti, gli ex ministri delle FInanze e degli Esteri, Abdullah ABdullah e Ashraf Ghani: «Abbiamo il sostegno del 90%-95% della popolazione nel sud. La nostra principale preoccupazione riguarda solo come portare la gente ai seggi. La mia sfida è quella di organizzare il voto in sicurezza, non sono certo Abdullah o Ghani».