28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Per il loro ruolo nella repressione contro la popolazione di etnia curda

Alta corte condanna Aziz e «Alì il Chimico» a 7 anni

Aziz già condannato a 15 anni, pena capitale per Al Majid

BAGHDAD - L'Alta Corte dell'Iraq ha condannato l'ex vicepremier iracheno Tarek Aziz e Ali Hassan al Majid, «Alì il chimico», a sette anni di carcere per il loro ruolo nella repressione condotta negli anni Ottanta dal regime di Saddam Hussein contro la popolazione di etnia curda.

Nel marzo scorso sia Aziz che Al Majid erano stati condannati a 15 anni di carcere per crimini contro l'umanità, nel processo per l'omicidio di 42 commercianti, giustiziati nel 1992; «Alì il chimico», cugino di Saddam, era stato condannato alla pena capitale in altri tre diversi processi ed è in attesa dell'esecuzione, per la quale non è stata fissata alcuna data.