29 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Medio Oriente

Re Giordania: «Presto nuovo piano Usa per soluzione globale»

«La Pace è anche negli interessi americani»

AMMAN - Il re Abdallah II di Giordania attende a breve l'annuncio di un nuovo piano di pace americano tra arabi e israeliani, che potrebbe evitare il rischio di una nuova guerra. «Aspettiamo un annuncio da parte dell'amministrazione americana (...) del suo piano per rilanciare i negoziati verso una soluzione globale» del conflitto arabo-israeliano, ha detto il re in un'intervista alla France Presse ad Amman. Il sovrano hascemita non ha precisato il tenore dell'iniziativa statunitense, ma ha detto di augurarsi che questa avvenga «al più presto».

«Bisogna muoversi rapidamente, seriamente ed efficacemente, altrimenti i rischi di nuove violenze e di una nuova guerra aumenteranno e il mondo intero ne pagherà il prezzo», aggiunge Abdallah II, primo capo di stato arabo ad essere ricevuto a Washington dal nuovo presidente americano. A suo parere, Barack Obama «vuole operare in modo serio» per la pace e sa bene che «il raggiungimento della pace è negli interessi strategici del suo stesso paese».

«Dei negoziati diretti (tra arabi e israeliani) devono essere avviati immediatamente sulla base di un piano chiaro», ha spiegato il re di Giordania. «La formula è molto semplice: un ritiro israeliano da tutti i territori occupati palestinesi, siriani e libanesi in cambio di relazioni normalizzate con tutti i paesi arabi».

Il presidente Obama «comprende l'urgenza della situazione e che la perdita di tempo implica una minaccia per la sicurezza della regione e del mondo», ha aggiunto il sovrano per il quale la pace «necessita di un ruolo americano di primo piano e del sostegno europeo, arabo e internazionale».

Il presidente americano dovrà pronunciare un discorso rivolto a tutti i paesi musulmani il 4 giugno dal Cairo, nel corso del quale potrebbe presentare le linee generali di un piano di pace.