Si combatte a Gaza. Israele esamina il piano franco-egiziano per una tregua

E' durata come previsto solo tre ore la tregua nella Striscia di Gaza,tre ore che hanno consentito l'arrivo di aiuti umanitari e di rifornimenti per gli ospedali. I combattimenti sono ripresi immediatamente dopo la scadenza: due razzi sono caduti a Beer Sheba senza causare danni mentre due palestinesi sono stati uccisi nel nord dell'enclave costiera.

Sul fronte delle trattative il governo israeliano ha deciso di discutere con il Cairo i termini della proposta franco-egiziana per un cessate il fuoco gelando però gli entusiasmi del presidente francese Sarkozy che aveva annunciato il via libera 'tout court' israeliano e dell'Anp. Una tregua sostenibile nel sud di Israele, specifica Tel Aviv, dovrà basarsi sulla totale assenza di lanci di razzi da Gaza verso Israele e su un efficace embargo sul traffico di armi per Hamas».

Una delegazione israeliana andrà domani al Cairo per discutere i dettagli del piano e lo stesso farà anche Abu Mazen che sabato inconterà Mubarak. Hamas da parte sua ha fatto sapere di stare esaminando il piano che resta «ancora in discussione». Intanto il gabinetto di sicurezza israeliano ha dato il via libera all' allargamento dell' offensiva militare contro Hamas, lasciando però alla Difesa l' ultima parola. Infine, si fa sentire anche il presidente eletto degli Strati Uniti: il mio silenzio non vuol dire indifferenza,affronterò la questione quando mi sarò insediato