28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Crisi Alitalia

Alitalia, ecco quanto costa e perché i competitor fanno (molto) meglio

I ricavi sono da low coast, ma le spese sono da compagnia globale. Il gap tra Alitalia e le altre compagnie aeree è evidente nei conti della compagnia, che perde 8 euro per ogni passeggero trasportato

Ecco quanto ci costa Alitalia.
Ecco quanto ci costa Alitalia. Foto: ANSA

FIUMICINO - I ricavi sono da low cost, ma le spese sono da compagnia globale e non per colpa del costo del lavoro. La crisi dell'Alitalia riflette un modello di vettore aereo che non esiste più. Le low cost e i treni ad alta velocità hanno rapidamente eroso i margini sulle rotte a corto e medio raggio che ancora oggi rappresentano la principale attività dell'Alitalia che ha una scarsa presenza sull'intercontinentale, il segmento di mercato che consente alle compagnie tradizionali di generare margini significativi.

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Il gap tra Alitalia e le altre compagnie aeree
Nel corso degli ultimi 20 anni il gap tra la compagnia italiana e le principali concorrenti è notevolmente aumentato. Oggi Alitalia, in termini di passeggeri, è un quarto di Air France-Klm e un quinto di Lufthansa e Iag (British e Iberia). Con oltre 22 milioni di passeggeri, Alitalia è un terzo di easyjet (74,5 milioni) e meno di un quinto di Ryanair (106 milioni). Il principale problema sono i ricavi per passeggero. Sulla base dei conti del 2015 la compagnia di bandiera incassa 150 euro a passeggero, meno della metà rispetto ai 311 euro del gruppo Lufthansa (conteggiando anche i passeggeri delle controllate low cost).

Alitalia perde 8 euro a passeggero
Air France-Klm si attesta a 288 euro e Iag a 260 (calcolando anche Aer Lingus e Vueling). Per easyjet i ricavi per passeggero sono 74 euro e soltanto 61 per Ryanair, ma le due low cost riescono comunque a generare un risultato operativo positivo intorno ai 12 euro per ogni passeggero trasportato. Alitalia, invece, perde oltre 8 euro a passeggero. Iag presenta la migliore redditività operativa con 30 euro di Ebit a passeggero, seguita da Lufthansa con 21 euro e Air France-Klm con 12,5 euro. Sull'altra sponda dell'Atlantico fa ancora meglio la Delta Airlines che genera un risultato operativo di quasi 35 euro comprendendo anche il traffico low cost.

I competitor Ryanair e Easyjet fanno (molto) meglio
Sul fronte dei costi Ryanair e easyjet riescono a far volare un passeggero con costi inferiori ai 50 euro. Alitalia, sui dati 2015, presenta un costo superiore ai 150 euro a passeggero. E' evidente lo squilibrio strutturale tra ricavi e costi per Alitalia rispetto ai competitor. Eppure l'organico della compagnia sembra non sovradimensionato rispetto all'attività. Alitalia presenta un fatturato per dipendente di 260mila euro, in linea con Lufthansa e IAG, ma non distante dai 288mila di Air France-Klm. Ryanair sfiora i 600mila euro a dipendente e easyjet si attesta a 552mila.

A quanto ammontano i costi del personale
Nel rapporto passeggeri/dipendenti Alitalia fa meglio dei vettori tradizionali con 1.760 passeggeri trasportati per dipendente. Iag si ferma a quasi 1.600 mentre Air France-Klm e Lufthansa sono sotto mille. Il distacco con le low cost è significativo. Ryanair con meno dipendenti di Alitalia fa volare 106 milioni di passeggeri (9.738 per ogni dipendente), easyjet supera i 7.440 passeggeri. Sul fronte dei costi quello del lavoro non appare come la principale fonte di tensione per i numeri di Alitalia. Sempre nel 2015 la spesa per il personale ha sfiorato i 600 milioni di euro, circa il 18% dei ricavi. Ryanair riesce a contenerlo all'11% ma Iag e Lufthansa si attestano al 23% e Air France-Klm destina al personale il 30% del fatturato.