26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Brexit-BOE

Brexit, Borsa e sterlina in lieve crescita. La BOE lascia i tassi invariati

La Bank of England ha rinviato le decisioni sulla politica monetaria al mese di agosto, in assenza di peggioramenti del quadro economico-finanziario. I tassi restano invariati e secondo il Comitato "i mercati hanno funzionato bene"

ROMA - Questa mattina la Borsa di Londra era in moderato aumento e la sterlina in lieve risalita in attesa delle decisioni di politica monetaria da parte del direttorio della Banca d'Inghilterra. A metà mattina l'indice Ftse 100 segnava un più 0,77 per cento mentre il British pound si apprezzava marginalmente a 1,3239 dollari. La notizia della decisione della BOE è arrivata intorno alle 13: la Banca d'Inghilterra ha rinviato ad agosto l'attesa risposta di politica monetaria alla Brexit, salvo che il quadro peggiori ulteriormente, nel qual caso potrebbe agire prima.

La dinamica irregolare della sterlina britannica
Le aspettative contrastanti nei confronti delle decisioni della BOE hanno contribuito alla dinamica irregolare del British pound nella seduta di ieri e in quella di stamattina, mentre veniva ufficializzata la nomina di Theresa May a nuova premier e questa rivelava la sua squadra di ministri zelanti pro Brexit. La sterlina ha segnato un minimo sotto 1,28 toccato il 6 luglio scorso.

La BOE ha rinviato le decisioni sulla politica monetaria
La Banca d'Inghilterra ha rinviato ad agosto l'attesa risposta di politica monetaria alla Brexit, salvo che il quadro peggiori ulteriormente, nel qual caso potrebbe agire prima. «In assenza di ulteriori peggioramenti - recita il comunicato diffuso al termine del direttorio - la maggior parte dei componenti del Comitato si attende che la politica monetaria venga ammorbidita ad agosto».

I tassi restano fermi
L'istituzione ha mantenuto allo 0,50 per cento i tassi di interesse sulla sterlina, il minimo storico in vigore da anni. E si è astenuta dal riattivare il piano di acquisti di titoli a sua volta completato da molto tempo. Diversi analisti prevedevano misure diverse, ma altri avevano scommesso sul mantenimento dello status quo. «L'esatta portata e tipologia di qualunque misura di stimolo - hanno aggiunto i banchieri centrali - verrà determinata sulla base delle previsioni» di agosto.

I mercati hanno funzionato bene
La Bank of England nota che i mercati hanno reagito bruscamente al voto per uscire dell'Ue e che la sterlina ha subito un pesante deprezzamento, circa il 6 per cento. Tuttavia i mercati hanno «funzionato bene» e questo ha consentito di smorzare, piuttosto che amplificare, l'impatto della vicenda. Al momento non sono ancora disponibili dati sulla ricadute per l'attività economica ma si sono evidenziati peggioramenti sul clima di fiducia di imprese e famiglie. «Il Comitato è impegnato ad assumere qualunque misura sia necessaria a sostegno della crescita e del ritorno dell'inflazione a valori appropriati». E in merito a questo la maggior parte dei componenti conta che verranno presi provvedimenti il mese prossimo. Uno di loro, rivela il comunicato della Boe, ha votato per tagliare i tassi di 0,25 punti percentuali già oggi.