28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
il sì di bruxelles

Brexit, ok dall'Ue allo scudo per le banche italiane da 150 miliardi di euro

L'Ue ha dato il via libera all'Italia per la garanzia statale sulle banche nazionali. Si tratta di "una precauzione" da 150 miliardi di euro che - si spera - non servirà

Via libera dell'Ue allo scudo per le banche italiane da 150 miliardi di euro.
Via libera dell'Ue allo scudo per le banche italiane da 150 miliardi di euro. Foto: Shutterstock

ROMA - E' arrivato l'ok di Bruxelles all'Italia per la garanzia statale sulle banche della penisola fino alla fine dell'anno. Si tratta di una misura precauzionale per sostenere la liquidità degli istituti di credito nazionali ed è uno schema in vigore anche in altri paesi partner dell'Ue.

La garanzia statale per le banche
Dall'esplosione della crisi finanziaria per il crac Lehman Brothers, Bruxelles ha approvato numerosi programmi di supporto per il sistema finanziario. Attualmente sono in vigore schemi di garanzia statale per le banche, autorizzati dalla Ue, in Grecia, Cipro, Polonia e Portogallo. Per quanto riguarda nello specifico la garanzia statale, solo nel 2009 la Commissione autorizzò molti paesi Ue per un totale di quasi 4mila miliardi di euro, oltre 800 miliardi l'anno successivo e circa 340 miliardi nel 2011.

L'Ue ha dato il via libera all'Italia
Ma le garanzie effettivamente utilizzate sono state meno dello 0,1% dell'ammontare autorizzato. Accanto alle garanzie statali, l'Ue negli stessi anni approvò ricapitalizzazioni con denaro pubblico per oltre 800 miliardi di euro ed i paesi più generosi con le banche sono stati Germania, Gran Bretagna, Spagna e Irlanda. Dalla stessa Commissione europea è stato indicato che l'Italia ha notificato la misura della garanzia statale, che quindi potrà essere attivata per fronteggiare eventuali turbolenze di mercato.

Una precauzione da 150 miliardi di euro
Tuttavia, si tratterebbe solo di una precauzione, perché «non c'e' l'aspettativa che emerga la necessita' di usarla». La garanzia statale per le banche prevede che lo Stato potrà garantire le passività degli istituti e le relative obbligazioni, al fine di scongiurare eventuali difficoltà nel founding delle banche, con un budget che può arrivare a 150 miliardi di euro. Anche dopo l'esplosione della crisi del debito sovrano, a fine del 2011, i capi di Stato e di governo vararono un pacchetto di misure per sostenere le aziende di credito europee a causa della crisi dello spread. Ieri è bastato l'annuncio del via libera dell'Ue a far salire la Borsa di Milano: si tratta di una rete di sicurezza subito accolta positivamente dai mercati.