19 aprile 2024
Aggiornato 15:00
i dati sul commercio estero

Istat, cresce il surplus della bilancia dei pagamenti ma export e import vanno giù

Secondo l'Istat aumenta l'avanzo commerciale, ma diminuiscono fortemente le vendite extra UE. In lieve flessione anche il surplus dell'interscambio dei prodotti energetici

ROMA -  Secondo gli ultimi dati Istat, aumenta il surplus della bilancia commerciale. E' positivo , infatti, il bilancio per il mese di marzo, che segna un avanzo di 4.036 milioni di euro, superiore anche a quello dello stesso mese dello scorso anno. In flessione rispetto al mese precedente, invece, è il commercio estero con entrambi i flussi commerciali, e il calo più marcato riguarda le importazioni.

Aumenta l'avanzo commerciale
Cresce il surplus della bilancia dei pagamenti e fa registrare +3.422 milioni di euro rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Import ed export però vanno giù: le importazioni sono scese del 2% e le esportazioni dello 0,3%. Il rallentamento dell'export è dovuto soprattutto a quello dell'economia cinese e delle principali economie emergenti. Si ridimensiona, invece, il calo delle vendite di beni verso la Russia (-0,9%), iniziato a maggio 2014 e aumentano anche le vendite di beni verso il Giappone (+9,5%).

Diminuiscono le vendite extra UE
Il calo congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue è determinato in particolare dai beni di consumo (-6,1%) e dai prodotti intermedi (-2,7%), mentre l'energia (+17,6%) e i beni strumentali (+4,9%) registrano una crescita sostenuta. Dal lato dell'import la flessione congiunturale è invece estesa a tutti i raggruppamenti principali di beni, esclusa l'energia (+6,7%). Gli acquisti di beni di consumo sono in forte calo (-4,8%).

In lieve flessione l'interscambio dei prodotti energetici
Nell'ultimo trimestre, sebbene come abbiamo visto la dinamica congiunturale dell'export verso i paesi extra Ue si confermi negativa (-3%), al netto della componente energetica (che registra una crescita del 37,5%) la diminuzione risulta fortemente meno marcata (-1,3%). La contrazione delle esportazioni su base annua (-5,2%) riguarda tutti i raggruppamenti principali di beni ed è particolarmente marcata per l'energia (-42,6%). Il surplus nell'interscambio di prodotti non energetici (+6,0 miliardi) è in lieve diminuzione rispetto a marzo 2015 (+6,2 miliardi).