23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Trend positivo

Il 2015 è stato l'anno dell'efficienza energetica

A metterlo in evidenza è Avvenia, pioniere nel campo della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica, secondo cui il risparmio di energia primaria conseguito nel 2015 è stato pari a circa 3 milioni di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) contro i 2,7 milioni del 2014 e i 2,5 milioni del 2013.

ROMA - L'anno da poco concluso conferma il trend positivo dell'efficienza energetica, con oltre 5 milioni di TEE (Titoli di efficienza Energetica) - meglio conosciuti come Certificati bianchi - scambiati. A metterlo in evidenza è Avvenia, pioniere nel campo della sostenibilità ambientale e dell'efficienza energetica, secondo cui il risparmio di energia primaria conseguito nel 2015 è stato pari a circa 3 milioni di TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) contro i 2,7 milioni del 2014 e i 2,5 milioni del 2013.

Il 2015 si afferma così come l'anno del boom dell'efficienza energetica confermando una tendenza che vede protagoniste fabbriche e impianti industriali, raffinerie, cementifici, cartiere, vetrerie e tutte le altre imprese del comparto manifatturiero che sono particolarmente energivore, ma anche il mondo del real estate e del terziario.

Circa il 51% dei TEE relativi al 2015 è collegato, secondo Avvenia, a risparmi ottenuti mediante la riduzione dei consumi del gas, mentre il 28% è collegato a risparmi di energia elettrica ed il 21% a risparmi di altra natura. "Dal 2005 al 2015 sono stati emessi oltre 38 milioni di TEE, producendo un risparmio complessivo di oltre 25 milioni di TEP, prevalentemente nei settori particolarmente energivori quali raffinerie, cementifici, cartiere e vetrerie" puntualizzano gli esperti di Avvenia. La maggior parte dei TEE emessi nell'ultimo anno ha riguardato il settore industriale (80%), con una maggiore concentrazione in Lombardia, Puglia, Emilia Romagna e Veneto.

La novità nel 2015 rispetto agli anni precedenti è stata l'introduzione delle Diagnosi Energetiche Obbligatorie (DEO). E protagoniste in questo ambito sono state prevalentemente le imprese del comparto manifatturiero, ma in seconda battuta anche il mondo del real estate. «L'industria punta ancora sull'efficienza energetica, un sistema che negli ultimi anni ha consentito di ottenere risultati eccellenti» sottolinea il fondatore e amministratore unico di Avvenia Giovanni Campaniello, riferendosi al sistema dei TEE. Un sistema che nasce nel 2004 con l'obiettivo di risparmiare entro il 2020 il 60% dell'energia consumata e che obbliga i principali distributori di energia a lanciare progetti per ridurre i propri consumi oppure ad acquistare TEE da terzi.

Proprio in questo settore Avvenia è stata tra le prime ad operare, già a partire dal 2005, portando risparmi di energia primaria di oltre il 40% e una diminuzione dei consumi di gas naturale di oltre il 78% in tutti i settori industriali. Oggi l'efficienza energetica in Italia coinvolge circa 500 mila aziende, con una previsione di circa 140 miliardi di euro di valore aggiunto per il 2016. Secondo gli analisti di Avvenia la «white economy», il ramo dell'economia relativo alla riqualificazione energetica, consente un indotto pari al triplo di ciascun investimento.