19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Momenti di tensione alla BCE

Mario Draghi attaccato in conferenza stampa da una manifestante

Una giovane "attivista" è improvvisamente balzata sulla scrivania dalla quale il presidente Mario Draghi stava tenendo la consueta conferenza stampa post direttorio. Ha inscenato una protesta gridando "fermiamo la dittatura della Bce".

Roma (askanews) - Momenti di alta tensione alla Bce, quando una giovane "attivista" è improvvisamente balzata sulla scrivania dalla quale il presidente Mario Draghi stava tenendo la consueta conferenza stampa post direttorio. Ha inscenato una protesta gridando "fermiamo la dittatura della Bce" e lanciando coriandoli sul banchiere centrale sbigottito, in quanto colto ovviamente alla sprovvista, fino a quando non è stata acciuffata e portata via di peso - con sua evidente e divertita soddisfazione - dagli addetti alla sicurezza dell'istituzione.

Coriandoli e insulti contro Draghi
Pochi interminabili secondi, catturati dalle telecamere dei numerosi media presenti che hanno rapidamente fatto il giro del mondo, creando un evidente imbarazzo per il servizio di sicurezza dell'istituzione, da pochi mesi trasferita alla nuova mega sede, costruita sugli ex mercati generali di Francoforte. La 21enne tedesca, originaria di Amburgo, non ha tentato alcuna aggressione fisica a Draghi, ma è riuscita senza problemi a saltargli letteralmente davanti, incombendogli sopra per diversi secondi mentre lo innondava di coriandoli accompagnati dal suo slogan. Lo slogan poi, "end the Ecb dictatorship", era ripetuto sulla sua maglietta con un gioco di parole. Il termine dittatura in inglese era infatti distorto in "dick-tatorship", forse in richiamo ad un messaggio femminista menzionando la parola "pene" in inglese (dick).

La manifestante sarà presto liberata
Un portavoce della polizia tedesca ha precisato che verrà rilasciata a breve, dato che era regolarmente registrata per l'evento e che non ha ferito nessuno. La Bce ha successivamente puntualizzato che "come tutti i visitatori, all'ingresso nell'edificio aveva superato un controllo di indentità, un metal detector e una scansione ai raggi X sulla sua borsa. Il presidente Mario Draghi è rimasto illeso e ha tranquillamente proseguito con la conferenza stampa». E in effetti Draghi ha poi ripreso la sua illustrazione con la sua flemma imperturbabile, concedendo come unico commento che avrebbe cercato di recuperare il tempo perso. L'evento si è chiuso con un inconsueto breve applauso liberatorio da parte dei giornalisti e operatori presenti, che Draghi ha ringraziato definendolo "molto confortante".