Barnraiser, il primo sito di crowdfunding dedicato al cibo sano
Si trovano progetti di agricoltura ecosostenibile, educazione alimentare, valorizzazione delle colture locali e, soprattutto, produzione di cibo bio e di altissima qualità. Così si muovono gli innovatori del cibo
NEW YORK - America patria del junk food? Sì, ma le cose stanno cambiando. Lo dimostra un progetto intelligente e ambizioso che, partito proprio da lì, mira a coinvolgere quante più persone possibili in tutto il mondo. Si chiama "Barnraiser" ed è il primo sito di crowdfunding dedicato all'alimentazione sana. Qui possono trovare spazio progetti di agricoltura ecosostenibile, educazione alimentare, valorizzazione delle colture locali e, soprattutto, produzione di cibo bio e di altissima qualità. Obiettivo dichiarato è proprio quello di finanziare gli "innovatori del cibo", puntando sulla sostenibilità e permettendo alle piccole realtà agro-alimentare di finanziarsi grazie al web.
COME FUNZIONA - Il meccanismo è semplicissimo. Chiunque può presentare la propria idea: basta compilare una scheda personale, dove si aggiorneranno progressivamente gli obiettivi raggiunti e lo stato del finanziamento da parte degli utenti. Si sceglie la categoria di riferimento e si parte: farm per progetti tipo agricoltura urbana, fattorie bio e mercati di scambio; community per esperimenti come giardini condivisi, cucine cooperative ecc. Food invece è pensato per ristoranti, bar e locali, education per laboratori e fattorie didattiche, e infine food media è destinato a libri, progetti artistici, programmi tv, applicazioni per cellulare e così via.
82% DI PROGETTI FINANZIATI - Nato un anno fa, Burnraiser vanta già l'82% di progetti finanziati con una media di 12mila dollari a progetto. Ispirato ai modelli di raccolta fondi online già esistenti (Kickstarter docet), la sua peculiarità è l'esistenza di una community abbastanza omogenea, con una visione comune dello sviluppo e dell'alimentazione. Punto forte è l'aspetto social: la comunità condivide e i progetti vengono fatti conoscere attraverso tutte le piattaforme utili.
IL PROGETTO DI YUMZAR.COM - Uno dei progetti che più sono piaciuti è Yumzar.com, che ha ottenuto più donazioni di quanto i suoi inventori avessero chiesto per lanciarlo. 71 persone hanno contribuito economicamente a realizzarlo, arrivando alla cifra di 6mila dollari. Si tratta di un mercato on line di piccoli agricoltori, che producono nel Minnesota cibi artigianali e a chilometro zero. Vendono in tutto il Paese e i prodotti vengono consegnati direttamente a casa. Facile, semplice, veloce. E, soprattutto, buono.
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