29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
Mercato dell'energia | Gas

«Gazprom non aumenterą i prezzi nonostante le sanzioni»

Il numero uno di E.On, primo gruppo energetico europeo, č convinto che i prezzi dell'energia garantiti dai contratti con i fornitori russi non aumenteranno, nonostante le minacce di Mosca dopo l'adozione di sanzioni economiche occidentali.

BERLINO - Il numero uno di E.On, primo gruppo energetico europeo, è convinto che i prezzi dell'energia garantiti dai contratti con i fornitori russi non aumenteranno, nonostante le minacce di Mosca dopo l'adozione di sanzioni economiche occidentali.

«Ne sono sicuro, i prezzi garantiti da contratto non cambieranno» ha detto Johannes Teyssen in una conference call sui risultati finanziari del gruppo tedesco. I prezzi fatturati dai fornitori di gas e petrolio russi «non sono fissati unilateralmente con criteri politici, per far piacere agli uni o agli altri» ha proseguito il dirigente.

A fine luglio l'Europa e gli Stati uniti hanno inflitto sanzioni economiche a Mosca per il suo ruolo nella crisi ucraina. Il Cremlino in risposta ha brandito la minaccia di un aumento dei prezzi del gas russo per i clienti europei. Ma una larga parte delle forniture è regolata da contratti a lungo termine e prezzi garantiti e Gazprom, il fornitore russo, ha promesso di rispettare gli impegni, ha detto Teyssen.

Lo stesso gruppo E.On compra tra un terzo e la metà del gas che utilizza dalla Russia. Il colosso tedesco, presente anche sul territorio russo con varie centrali elettriche, ha detto che il gas «e il denaro circolano normalmente in Russia» e si è detto fiducioso di «poter continuare a lavorare con successo con le imprese russe».

«Alla luce dello stato attuale delle scorte, non mi attendo problemi di approvvigionamento il prossimo inverno» ha detto Teyssen, nonostante la Russia abbia già tagliato le forniture all'Ucraina, Paese dal quale transita il grosso del gas destinato all'Europa. La situazione potrebbe essere più difficile per alcuni Paesi del Sud-Est dell'Europa, totalmente dipendenti da Mosca e dal transito via Ucraina, ha aggiunto.