24 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Lo sbarco in Sicilia

Siracusa, arrivano gli investimenti russi della Lukoil

Per parlare del progetto, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato stamani a Palermo a Palazzo d'Orleans il presidente di Lukoil, Vagit Alekperov

PALERMO - La più grande compagnia petrolifera russa, la Lukoil, sbarca in Sicilia con un programma d'investimenti nel settore della raffinazione petrolifera, destinato all'area industriale di Siracusa. Per parlare del progetto, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha incontrato stamani a Palermo a Palazzo d'Orleans il presidente di Lukoil, Vagit Alekperov.

«E' una visita importante per il settore dell'industria chimica della Sicilia, che potrebbe avere un grosso rilancio - ha detto Crocetta -. Nei prossimi giorni in altre parti della Sicilia incontreremo rappresentanti dell'Eni, per progetti dello stesso livello. In passato, di industria si è sempre parlato male, perché non rispetterebbe l'ambiente. Ma oggi, anche per l'industria non è conveniente non rispettare l'ambiente, viste le enormi penalità alle quali andrebbero incontro».

Il piano d'investimenti russo si annuncia dunque come una boccata d'ossigeno per l'economia regionale: «La Lukoil ha pronto un investimento equivalente a 1,5 milioni di euro - ha aggiunto Crocetta -. Il progetto sorgerà nel Siracusano, e darà lavoro anche all'indotto. Si tratta di un progetto che rilancerà l'economia di quella provincia. La Regione ha manifestato la massima disponibilità. È già quasi pronta la legge sulla sburocratizzazione, che accelererà l'iter per le autorizzazioni. La Regione è molto interessata ad accogliere investimenti stranieri. E sono felice che il presidente della Lukoil mi abbia invitato in Russia per incontrare gli industriali russi. L'iniziativa della Lukoil consente di intervenire in modo forte su un settore, quello della raffinazione, che in Europa è stato travolto dalla concorrenza cinese».